Vita al nido

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mercoledì 18 novembre 2015

Il libro come strumento educativo

Il libro come strumento educativo per l'uso con i bambini di asilo nido può essere definito come...

Una struttura unica (rilegata in modo da svilupparsi in sequenza), di dimensioni contenute (gestibile manualmente dal bambino e/o dall'educatrice), che riproduce al suo interno un insieme di immagini (eventualmente connesse a sensazioni tattili, musiche, odori) che possano essere correlate tra loro attraverso un filo conduttore narrabile dall'educatrice o interpretabile dal bambino.
La struttura unica sequenziale è necessaria perché, per i bambini di asilo nido, la storia deve essere "fissa", cioè sempre nello stesso ordine. 
(Mantovani, 1998; Catarsi, 2001)
Foto: Libro come strumento educativo

Dalla definizione segue che il costituente principale del libro sono le immagini, non il testo.
In molti libri il testo può essere assente: come ad esempio i libri rivolti a bambini sotto i 12 mesi.
Mai assente è invece la "storia". La storia può essere:

  • data dalla successione logica delle immagini;
  • creata sulle immagini dall'educatrice e ottimizzata per ciascun bambino grazie ai feedback che questo invia. Per i bambini sotto i 18 mesi, ogni singola immagine è una piccola storia.

Il testo è importante soprattutto per evidenziare al bambino l'importanza del linguaggio scritto (sviluppo della consapevolezza del linguaggio scritto); egli vede una sorta di "immagine che spiega".
Affinché il libro sia interpretabile e comprensibile dal bambino, esso deve essere congruente con lo sviluppo del bambino stesso.


Fonte:(http://www.progettoasilonido.org/index.php/teoria-e-pratica-al-nido/progetto-educativo/60-libro-come-strumento-educativo)

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