Vita al nido

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venerdì 6 novembre 2015

Come favorire la lettura al Nido

Foto: Bimbo alla scoperta dei libri
La lettura di libri illustrati ha grande importanza per lo sviluppo dei bambini di asilo nido, quindi è utile che le educatrici possano incentivarla con strategie educative mirate e con più attività tra loro connesse.
La lettura, infatti, non è un'attività fine a se stessa, ma "un'occasione complessiva di creare situazioni piacevoli, di sollecitare motivazioni, di affinare competenze in una visione globale in cui aspetti emozionali e cognitivi sono strettamente intricati come è peculiare di questa età"
(Mantovani, 1989, pag. 18).


STRATEGIA GENERALE PER LA LETTURA:

Una strategia generale per la lettura, cioè valida per tutte le età, si basa sul fatto che per incentivare la lettura, l'educatrice di asilo nido deve sempre riconoscere, apprezzare esplicitamente e rinforzare positivamente tutti gli sforzi di ciascun bambino inerenti alla lettura e l'uso del libro.

Infatti, sia nella fase del libro-giocattolo, sia più tardi, l'importanza della lettura percepita dai bambini di asilo nido è sempre direttamente proporzionale alla qualità della relazione educatrice-bambini e all'atteggiamento complessivo dell'educatrice verso i libri e verso l'attività di lettura stessa (l'educatrice, infatti, rappresenta un modello per i bambini).

Di conseguenza, le azioni della strategia generale per la lettura mirano a:
-  Qualità della relazione educatrice-bambino durante la lettura;
-  Atteggiamento delle educatrici verso i libri e l'attività di lettura.


Strategia I: Qualità della relazione educatrice-bambino durante la lettura
Foto: Lettura con l'educatrice
La prima parte della strategia generale è volta a incrementare la qualità della relazione educatrici-bambini (dal punto di vista dei bambini) durante la lettura.

Proponiamo tre azioni:
1. Condivisione del libro con     l'educatrice;
2. Condivisione del libro con i pari (dopo i 24 mesi) - Sfruttare le coppie di amici/amiche;
3. Condivisione del libro con la famiglia.



Strategia II: Atteggiamento delle educatrici verso i libri e l'attività di lettura
La seconda parte della strategia generale è volta a migliorare l'atteggiamento complessivo delle educatrici verso i libri e l'attività di lettura stessa.
L'importanza dell'atteggiamento delle educatrici è ben evidente riflettendo su questi due esempi:

  • Proporre specifiche attività di lettura ogni uno-due giorni per i bambini è molto più significativo che proporre un laboratorio settimanale; il tutto è inoltre molto diverso dal lasciare libero accesso ai libri ed essere, come educatrice, sempre pronta a leggere una storia quando un bambino le porta il libretto illustrato (ad esempio durante il gioco libero).
  • Le educatrici devono considerare che i libri per gli asili nido sono oggetti con una breve vita utile e devono essere "consumati" dai bambini, evitando quindi atteggiamenti verbali o non verbali che esprimano sensazioni negative a fronte di comportamenti perfettamente naturali dei bambini stessi.

Per migliorare l'atteggiamento complessivo delle educatrici verso i libri e l'attività di lettura stessa, proponiamo queste cinque azioni:

1. Aumento della presenza fisica dei libri in sezione;
2. Predisporre più attività specifiche per la lettura;
3. Sfruttare il libro e le storie lette per avviare altre attività;
4. Disponibilità dell'educatrice alla lettura;

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